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Ad un anno

Giornalista pubblicista;
Dottore Commercialista - Revisore legale dei Conti
Direttore Responsabile «2020revisione»

L'Editoriale Del Direttore

Quando una voce così potente, senza clamori, esprime un giudizio chiaro e preciso come ha fatto Papa Francesco ci si deve fermare un attimo e riflettere.

Si è rivolto a noi. A noi giornalisti guardandoci dritto negli occhi ha detto: “Vieni e vedi”. “Mettiti in movimento con passione e curiosità. Esci dalla comoda presunzione del ‘già saputo’”. Entra nella viva attualità”.

Sono questi gli inviti del Papa che mette in guardia dal rischio di un appiattimento in “giornali fotocopia” o “in notiziari tv e radio e siti web sostanzialmente uguali”, dove le inchieste perdono spazio a vantaggio di “una informazione preconfezionata, “di palazzo’”.

Francesco, nella sua impietosa fotografia dell’attuale informazione, continua ricordando che essa, “sempre meno riesce a intercettare la verità delle cose e la vita concreta delle persone, e non sa più cogliere né i fenomeni sociali più gravi né le energie positive che si sprigionano dalla base della società”. In ultima analisi, dunque, “la crisi dell’editoria rischia di portare a un’informazione costruita nelle redazioni, davanti al computer”, “senza più consumare le suole delle scarpe’”.

Al di là di qualsiasi giudizio si possa avere della persona. Del suo ruolo politico-religioso se si vuole. Non è possibile negare il carisma di Francesco e la sua immensa capacità di affrontare grandi temi con la semplicità di chi conosce a fondo l’argomento di cui parla.

È sempre così: la cosa più difficile è essere semplici. In tutte le cose della vita, solo le grandi personalità ci riescono con disinvoltura.

 

È ormai un anno da quando il Tribunale ha rilasciato l’autorizzazione N. 1/2020, per l’iscrizione nel registro dei periodici, della testata 2020revisione.it ed è iniziata la nostra avventura. Speriamo di non essere stati un “giornale fotocopia”, anzi ne siamo sicuri.

In questo anno tormentato e difficile anche solo da interpretare, molte cose hanno segnato l’esistenza dell’intera umanità. Non è qui il caso di ricordare la pandemia.

La Redazione di “2020revisione.it” è stata impegnata sul campo. L’entusiasmo iniziale dei redattori ha portato il quotidiano ad avere buoni risultati in termini di visualizzazioni. Si è seguita l’idea di fornire un servizio di informazione per la categoria professionale che ci rappresenta: i commercialisti.

Con l’aggravarsi delle chiusure restrittive si è avuto un momento di difficoltà anche a livello di coesione del gruppo. Vi sono stati dei riposizionamenti, ma i recenti risultati testimoniano la bontà dell’azione, anche se il prodotto fornito è stato orientato ad un pubblico particolare, settoriale forse. Ciò potrebbe far pensare che le raccomandazioni di Francesco non siano applicabili a nostro caso. Non è così.

È l’informazione costruita in modo semplice ed efficace, che fornisce gli strumenti necessari alla risoluzione dei problemi reali di chi legge. È stato questo uno degli elementi di base della comunicazione.

Cogliere e raccontare le sfaccettature dimenticate dai grandi media è stato il filo conduttore della comunicazione che ha contraddistinto la nostra iniziativa. Non si è mai avuta la presunzione di creare movimenti di opinione ma solo la volontà di rispondere all’esigenza di realizzare prossimità e partecipazione con i nostri lettori.

Il punto di forza è stato rappresentato dal contatto quotidiano dei redattori con i loro clienti di studio e le loro esigenze reali. Ognuno di essi svolge anche la professione e di essa ne vive i travagli e le necessità.

Sfruttando le grandi opportunità fornite dalle innovazioni tecnologiche è stato possibile raggiungere realtà impensabili. Contesti sociali che vanno dalle grandi imprese ai piccoli attori di periferia hanno usufruito della nostra costante presenza. È stata una gioia constatare che a seguirci sono anche italiani che lavorano all’estero. D’altro canto, però, se la rete ed i social rappresentano una sfida, siamo coscienti che se gestiti male questi strumenti possono costituire un grande rischio.

Non va sottaciuta, in questa sede, la funzione sociale che il professionista economico e fiscale svolge. Nel periodo nero che la popolazione sta affrontando, il suo ruolo è stato evidente anche se forse non ancora del tutto chiaro a chi pretende di decidere le sorti del paese.

Gli studi professionali non hanno mai fatto mancare la propria presenza, nemmeno nel periodo più grave del Lockdown e “2020revisone.it” ha sempre cercato di supportarli con la propria informazione.

Ed è proprio qui che la redazione le “scarpe le ha consumato sul campo”, senza mai lamentarsi e con l’unico gradito riconoscimento di chi ha garantito la propria presenza sul web. Grazie.

Come è in questi casi, il successo non deve essere raccontato, sono coloro che leggono ed utilizzano i nostri contenuti che giudicano. Oggi sono sempre molti a seguire le pubblicazioni che popolano le pagine del quotidiano on-line. Ne siamo orgogliosi.

Allo scadere dell’anno è arrivato il momento dei ringraziamenti.

Per me che ho avuto il privilegio di svolgere la funzione di “Direttore responsabile” è stata un’esperienza costruttiva e gratificante. Dal canto mio ho cercato di trasmettere le mie poche esperienze a chi si affacciava per la prima volta alla redazione di un quotidiano. Spero di aver dato il mio contributo.

Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo sogno. Soprattutto gli amici redattori che scrivono e si mettono in gioco ogni giorno. Voglio ringraziare i nostri lettori che, soddisfatti dal nostro servizio, ritornano alle nostre pagine. Ma anche quelli che ci hanno letto e ci hanno abbandonati, hanno ragione loro e ci hanno insegnato molto. Voglio ringraziare anche quelli che non hanno creduto nel progetto sin dall’inizio. Anche loro ci hanno dato preziose lezioni di vita.

Penso che, insieme, abbiamo realizzato qualcosa che va oltre le nostre singole esperienze. Grazie

Francesco Paolo
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