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Promozione Export ed Incentivi Made in Italy

Commercialista - Revisore legale dei conti Socio fondatore Imperium Audit Spa
Giornalista pubblicista
Gestore della Crisi da sovraindebitamento
Consulente Bancario
E-mail: mariaantonellapera@gmail.com

Promozione Del Made In Italy

Il Decreto Cura Italia istituisce un “Fondo per la promozione integrata” del Made in Italy (articolo 72 del dl 18/2020), con una attribuzione di 150 milioni di euro per il 2020. Le iniziative sono volte alla promozione dell’Export ed agli incentivi al Made in Italy.

Le proposte finanziate

Le attuali iniziative in essere sono:

  •  Finanziamento a fondo perduto fino al 50% dei finanziamenti approvati dal fondo per le imprese esportatrici del Mediocredito Centrale (art. 2 dl251/1981). Secondo criteri e caratteristiche stabiliti della Commissione del settore delle agevolazioni, i finanziamenti sono concessi in regime “de minimis”.
  •  Fino al 31 dicembre 2020 tutti i contratti  di forniture di opere e servizi POSSONO ESSERE ACCREDITATI SENZA BANDO di gara attraverso la procedura dell’ art. 63, comma 6 del Codice Appalti (Dlgs 50/2016). Le Amministrazioni aggiudicatrici scelgono l’operatore economico che ha offerto le condizioni più favorevoli ai sensi dell’art. 95 del Codice appalti (previa verifica dei requisiti di partecipazione).
  • Sostegno all’occupazione.
  • Rinvio dei crediti di imposta per la partecipazione a fiere sia nazionali che internazionali.
  • Fino al 31 dicembre 2020 il Ministero degli Esteri e ICE – Agenzia Italiana per l’internazionalizzazione delle Imprese – rimborseranno tutto ciò che è anticipato per la partecipazione alle iniziative ed alle promozioni.

I contributi

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale  dà indicazioni sulla gestione dei contributi:

Sarà interamente rimborsato tutto ciò versato  per la partecipazione alle realizzazioni di diffusione del Made in Italy con decorrenza dal 01.02.2020 sino al 31.03.2021.

Le spese per la partecipazione alle manifestazioni sono rimborsate ad azienda per un massimo pari ad euro 6.000,00. Invece per il settore agroalimentare il rimborso è pari ad euro 10.000,00 ad impresa. Il contributo pagato è  rimborsato mediante un’autocertificazione che attesti i costi  sostenuti. Tale autocertificazione dovrà essere inviata entro il 30 giugno 2020.

E’ inoltre offerto a titolo gratuito un modulo di domanda preparato per le manifestazioni organizzate  dall’ICE. Rientrano le manifestazioni che si terranno nel periodo marzo 2020- marzo 2021 in qualsiasi parte del mondo. Questo spazio gratuito è unico, se l’azienda ne richiede altri è tenuta al pagamento della quota di adesione secondo la circolare. Le altre attività, come i seminari, workshop ecc. saranno rese senza nessun compenso.

Piano Straordinario per il Made in Italy

Il Piano Straordinario per il Made in Italy (art. 30  133/2014) contiene diverse  agevolazioni:

  • manifestazioni fieristiche;
  •  realizzazioni di indicazione e formazione in merito all’export e all’internazionalizzazione ;
  •  esecuzione di sviluppo delle eccellenze;
  •  salvaguardia dei marchi, delle verifiche di qualità e provenienza dei prodotti agroalimentari;
  •  diffusione e-commerce per le piccole medie imprese;
  •  realizzazione per la fase iniziale di micro, piccole e medie imprese.

Si sta studiando una Piattaforma On line (“Sole 24 ore” del 19.04.2020) per salvare le fiere e rilanciare le rassegne virtuali. Questo è uno dei progetti ICE dove il presidente, dott. Carlo Ferro, spiega come “l’export si sposta sempre di più sul digitale e sono pronti 40 milioni di fondi proporzionali per i prossimi due anni”.

Questa emergenza per il Coronavirus ha dato lo spunto per impostare un progetto che si chiamerà “Fiera Smart 365”. Tale progetto metterà a disposizione la piattaforma di tutto il sistema fieristico ed in ogni manifestazione le imprese decideranno come avvalersene.

Maria Antonella Pera
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