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Fondo “Con i Bambini”: entro il 30 aprile 2021 le domande per il «Bando Comunità Educanti»

Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti
Giornalista pubblicista
Tutor Ente Nazionale Microcredito
E-mail: danieleorilia@2020revisione.it

Bando Comunità Educanti

C’è tempo fino a venerdì 30 aprile 2021 per poter presentare le domande di partecipazione al “Bando per le comunità educanti” nell’ambito del progetto per il contrasto della povertà educativa minorile ai sensi della Legge 28 dicembre 2015 n. 208 articolo 1, comma 392.

Il presente bando è stato creato dal Fondo “Con i Bambini”, interamente partecipato da Fondazione CON IL SUD che in base al protocollo di intesa sottoscritto tra Acri e Governo, è stato designato quale Soggetto attuatore dell’iniziativa, di durata triennale e sperimentale, al fine di contrastare la povertà educativa minorile.

Il Bando è rivolto al mondo del Terzo settore con la finalità di sostenere tutte le realtà impegnate a vario titolo nell’educazione e nella cura dei bambini e dei ragazzi che vivono in situazioni di fragilità fornendo le risorse necessarie alla realizzazione di progetti e partnership sul territorio.

L’ammontare complessivo messo a disposizione è di 20 milioni di euro che saranno attribuiti in funzione della qualità delle proposte ricevute e ulteriormente raffinate in collaborazione con il Fondo Con I Bambini.

Obiettivi

Il bando ha l’obiettivo di favorire la costruzione e il potenziamento di “comunità educanti” efficaci e sostenibili nel tempo, che siano in grado di costituire l’infrastrutturazione educativa del territorio di riferimento e di offrire risposte organiche, integrate e multidimensionali ai bisogni educativi dei minori

La presente iniziativa concentra l’attenzione non sui progetti, ma sui processi di creazione e potenziamento di presidi di comunità educante che a titolo esemplificativo e non esaustivo possono riguardare come previsto al punto 1.3 del bando:

1. momenti di formazione che aiutino gli operatori formali, ma anche quelli informali8, a sviluppare consapevolezza e conoscenza sulla potenzialità educativa della propria professionalità e forniscano strumenti di gestione di relazioni conflittuali e di mediazione sociale;

2. campagne di informazione e sensibilizzazione, eventi/dibattito sui territori e gruppi di valutazione territoriale per far sì che la Comunità educante diventi un presidio di sensibilizzazione e animazione sociale, e, a sua volta, riesca a coinvolgere attivamente minori e famiglie;

3. attività di co-progettazione e/o co-progettate con minori e famiglie, che li coinvolgano non solo come destinatari dei servizi, ma come protagonisti e attori attivi delle iniziative programmate e attivate;

4. protocolli e tavoli di lavoro per coordinare e programmare il lavoro comune con le istituzioni pubbliche (enti di rappresentanza, comuni, servizi socio-sanitari, ecc.);

5. la realizzazione dei patti educativi di comunità, ovvero di alleanze formalizzate tra istituzioni scolastiche e istituzioni del territorio per favorire la presa in carico di minori che versano in condizioni di fragilità, accentuata in questa fase anche dall’emergenza sanitaria in corso;

6. collegamenti (trasversali) con ‘altre’ comunità educanti (di altri territori), per sviluppare attività di scambio e confronto, gemellaggio, federazione (alleanza diffusa su temi o obiettivi specifici), tutoraggio, ecc.

Soggetti proponenti

Le proposte devono essere presentate da partnership costituite da almeno tre soggetti (“Soggetti della Partnership”), che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione della proposta.

Il soggetto responsabile deve possedere i seguenti requisiti:

a) essere un ente cui si applicano le disposizioni contenute nel Codice del terzo settore (D.lgs. 117/2017);

b) essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata;

c) non avere mai svolto attività in contrasto con le finalità del Fondo;

d) non essere presente in altre proposte in qualità di partner nel presente bando;

e) avere la sede legale e/o operativa nella regione di intervento.

La partnership invece deve possedere i seguenti requisiti:

a) deve essere presente almeno un altro ente di terzo settore (cui si applicano le disposizioni contenute nel Codice del terzo settore D.lgs. 117/2017);

b) gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile e a quello di cui al punto a del presente elenco) possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese;

c) la partecipazione di enti for profit in qualità di soggetti della partnership non dovrà essere finalizzata alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse per la crescita e lo sviluppo del territorio e della comunità locale;

d) nessun partner, con la sola eccezione delle università, dei centri di ricerca e delle amministrazioni locali, potrà partecipare a più di una proposta, pena l’esclusione di tutte le proposte in cui esso è presente.

e) richiedano un contributo compreso tra un minimo di Euro 40 mila e un massimo di 100 mila euro;

f) garantiscano una quota di cofinanziamento monetario pari ad almeno il 5% del costo totale;

Tempistiche e modalità di svolgimento del bando

Le proposte devono essere presentate esclusivamente on line, tramite la piattaforma Chàiros raggiungibile tramite il sito internet: www.conibambini.org, entro, e non oltre, le ore 13:00 del 30 aprile 2021.

Le proposte valutate positivamente al termine della prima fase di valutazione accederanno alla seconda fase di progettazione. Durante questa seconda fase di lavoro, i progetti ammessi saranno chiamati a definire la proposta progettuale, in collaborazione con gli uffici di “Con i Bambini” e ad inserire nel progetto un ‘disegno di valutazione’.

Solo al termine della seconda fase, in caso di positivo esito delle attività di progettazione, si procederà all’eventuale assegnazione del contributo.

Per maggiori informazioni si allega di seguito il bando:

Bando-Comunita-educanti_def

Daniele Orilia
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