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INVITALIA: i bandi «Cultura Crea Plus & 2.0» raddoppiano le opportunità

Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti
Giornalista pubblicista
Tutor Ente Nazionale Microcredito
E-mail: danieleorilia@2020revisione.it

Cultura Crea Plus

Con la firma delle due nuove Direttive Operative n. 237 e 238 del 29.03.2021 da parte del Dirigente del Servizio V del Ministero della Cultura, quale Autorità di Gestione del PON Cultura e Sviluppo 2014-2020, si dà l’avvio ai nuovi aiuti alle imprese della filiera culturale e creativa del Mezzogiorno che hanno sofferto durante la pandemia da Covid-19.

La dotazione finanziaria complessivamente assegnata al “PON Cultura e Sviluppo 2014-2020”, adottata dalla Commissione UE in data 7 agosto 2020, è pari a 30 milioni di euro destinata alle imprese turistico-culturali aventi sede operativa in determinati comuni delle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

La misura agevolativa già nota in passato con il nome «Cultura Crea», è stata rinnovata grazie ai suddetti decreti, raddoppiando le opportunità con i nuovi bandi denominati: «Cultura Crea Plus» e «Cultura Crea 2.0»

In questo articolo analizziamo i punti salienti del bando «Cultura Crea Plus», (rinviando in altro articolo l’analisi della misura «Cultura Crea 2.0»), che sarà operativo a partire dal 19 aprile 2021 sotto forma di contributo a fondo perduto per le imprese e soggetti del terzo settore operanti nel settore culturale e dell’intermediazione turistica, colpiti dall’emergenza Covid.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese ed i soggetti di Terzo Settore in possesso dei seguenti requisiti:

– essere attive alla data del 1° gennaio 2020;

– svolgere al 31 dicembre 2020 regolarmente attività economica rientrante nell’elenco dei codici Ateco ammessi (allegati 1, 2 e 3);

– avere unità locale in una delle Regioni ed essere regolarmente registrata presso la competente CCIAA;

– trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;

– abbiano subito un impatto negativo sul fatturato documentato da apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Costi e Spese ammissibili

L’art. 3 del Decreto elenca le seguenti spese e costi ammissibili all’agevolazione:

a) materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti utilizzati nel ciclo produttivo caratteristico dell’impresa;

b) utenze fornite su immobili, strumentali allo svolgimento dell’attività siti nelle aree agevolabili;

c) canoni di locazione relativi ad immobili destinati allo svolgimento dell’attività siti nelle aree agevolabili;

d) prestazioni di servizi e prestazioni professionali connesse all’attività produttiva del soggetto beneficiario;

e) costo del lavoro dipendente, con esclusione dei contratti di tirocinio e stage, che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, dedicato all’attività presso l’unità locale destinataria dell’aiuto post emergenza sanitaria Covid-19;

f) spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari, per esigenze connesse alle attività dell’impresa;

g) spese per l’apertura del conto corrente bancario dedicato alle spese richieste.

Le suddette spese sono ammissibili al netto dell’IVA, sostenute successivamente al 23 luglio 2020 e rendicontate entro 180 giorni dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regolamento de minimis, nella forma di contributo a fondo perduto nella misura del 100% delle spese ammissibili per un valore massimo di 25.000,00 euro.

Presentazione Domande

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande devono essere presentate esclusivamente per via elettronica a partire dalle ore 12.00 del 19 Aprile 2021.

I termini per la presentazione delle domande, la modulistica e le informazioni necessarie alla presentazione delle domande da parte delle imprese proponenti, saranno resi pubblici da Invitalia mediante avviso pubblicato in una apposita sezione del proprio sito: www.invitalia.it.

Per maggiori dettagli sul bando è possibile accedere all’area riservata di Invitalia oppure chiamare il numero azzurro: 848-886-886 disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.

Si allega di seguito il Decreto Operativo n. 238 del 29.03.2021 e i relativi allegati:

  • Direttiva Operativa n. 238 del 29.03.2021
  • Allegato 1
  • Allegato 2 Imprese costituite da più di 36 mesi nei seguenti comuni: Napoli, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Giugliano in Campania, Quarto, Caserta, San Tammaro, Capua, Casal di Principe, Casaluce, Frignano, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria la Fossa, Villa di Briano, Ascea, Casal Velino, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Pisciotta, San Mauro La Bruna, Padula, Buonabitacolo, Montesano sulla Marcellana, Sala Consilina, Sassano, (comuni contigui appartenenti ad altre regioni: Marsico Nuovo (PZ), Paterno (PZ), Tramutola (PZ), Pompei, Boscotrecase, Massa di Somma, Ottaviano, Pollena Trocchia, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Torre del Greco, Trecase, Ercolano, Boscoreale, Castellammare di Stabia, Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità, Scafati (SA), Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Gragnano, Pimonte, Pompei, Santa Maria la Carità, Torre Annunziata, Vico Equense, Capaccio, Cicerale, Giungano, Roccadaspide, Trentinara, Eboli, Albanella, Agropoli.
  • Allegato 3 Soggetti del Terzo Settore con sede operativa nei seguenti comuni: Napoli, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Giugliano in Campania, Quarto, Caserta, San Tammaro, Capua, Casal di Principe, Casaluce, Frignano, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria la Fossa, Villa di Briano, Ascea, Casal Velino, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Pisciotta, San Mauro La Bruna, Padula, Buonabitacolo, Montesano sulla Marcellana, Sala Consilina, Sassano, (comuni contigui appartenenti ad altre regioni: Marsico Nuovo (PZ), Paterno (PZ), Tramutola (PZ), Pompei, Boscotrecase, Massa di Somma, Ottaviano, Pollena Trocchia, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Torre del Greco, Trecase, Ercolano, Boscoreale, Castellammare di Stabia, Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità, Scafati (SA), Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Gragnano, Pimonte, Pompei, Santa Maria la Carità, Torre Annunziata, Vico Equense, Capaccio, Cicerale, Giungano, Roccadaspide, Trentinara, Eboli, Albanella, Agropoli.
  • Allegato 4

Infine è possibile consultare le FAQ al seguente link.

Daniele Orilia
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