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La tessera sanitaria. Validità e strumento d’identificazione on line (CNS).

Dottore commercialista - Giornalista pubblicista - Consulente fiscale e aziendale - Conciliatore specializzato - Curatore fallimentare - Revisore legale - Consulente di Tribunale.
Presidente onorario dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e dell'Unione Giovani Dottori Commercialisti di Salerno.
E-mail: lucadefra20@gmail.com

TESSERA SANITARIA

La tessera sanitaria ha validità di 6 anni e alla sua scadenza viene spedita direttamente e gratuitamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze a tutti i cittadini assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale. Per coloro che hanno il permesso di soggiorno ha validità per lo stesso periodo del permesso.

Quello che è importante sapere è che la tessera sanitaria ha un microchip che permette l’accesso ai servizi offerti in rete dalla Pubblica Amministrazione, oltre che i già conosciuti servizi come: prenotazione esame di laboratorio, ritiro farmaco in farmacia, cure termali, visite specialistiche presso strutture ospedaliere o ASL ecc.

La Tessera Sanitaria, anche se scaduta, resta comunque valida come codice fiscale e può essere utilizzata dalle farmacie per il rilascio dello “scontrino parlante”.

La Tessera sanitaria come dalla Carta Nazionale dei Servizi

Per accedere ai servizi on line della Pubblica Amministrazione, la Tessera Sanitaria la si può utilizzare come strumento d’identificazione e diventa “Carta Nazionale dei Servizi” (CNS).

Per tale utilizzo, però, occorrono i codici PIN e PUK, ma non è un problema. Basta recarsi presso uno degli sportelli preposti dell’ASL e richiederli previa esibizione di un documento d’identità in corso di validità.

Nei casi d’impedimento, a recarsi di persona, è possibile utilizzare il modello di delega scaricabile in word dal sito della Regione di assistenza. Per la Regione Campania la pagina del sito con i modelli da scaricare sono presenti QUI.

Allo sportello viene consegnata la prima parte dei codici individuali PIN e PUK e la seconda parte dei codici viene spedita all’interessato all’indirizzo e-mail precedentemente comunicato.

Ricevuto i codici PIN e PUC si inserisce la CNS nel lettore di smart card ed è possibile da subito l’accesso ai servizi on line della Pubblica Amministrazione.

Lo SID la CIE e Carta Nazionale dei servizi (CNS)

Ai servizi on line della Pubblica Amministrazione si accede con lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), con la CIE (carta d’identità elettronica) ma anche con la CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Per coloro che non posseggono lo SPID o la CIE possono utilizzare l a Carta Nazionale dei Servizi (CNS) come strumento di autenticazione per accedere ai servizi on line della P.A. così come lo permettono lo SPID e la CIE.

Come ricordato nel nuovo Vademecum Tessera Sanitaria dell’ADE, dal 1° marzo 2021 l’accesso dei cittadini ai servizi della Pubblica Amministrazione deve avvenire esclusivamente attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta di Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

Da questa data in poi le Amministrazioni non potranno più rilasciare o rinnovare le vecchie credenziali, mentre quelle rilasciate in precedenza potranno continuare a essere utilizzate fino alla loro naturale scadenza, e comunque non oltre il 30 settembre 2021.

Di seguito l’argomento in un video dell’Agenzia delle Entrate.

Luca De Franciscis
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