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MIPAAF: Finanziamento a fondo perduto per lo sviluppo ed il sostegno del settore della pesca e dell’acquacoltura

MIPAAF

Il MIPAAF finanzia con 20 milioni di euro le imprese della pesca e dell’acquacoltura, come sostegno alle  filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura.

La dotazione più sostanziosa pari a 15 milioni di euro è destinata alle imprese del settore della pesca marittima.
Ulteriori 3,5 milioni sono riconosciuti alle imprese dell’acquacoltura e delle imprese che utilizzano imbarcazioni ai fini produttivi iscritte alla V categoria.

La restante dotazione pari a 1,5 milioni di euro è destinata alle Regioni e Province autonome.

Soggetti beneficiari

Destinatari dei contributi sono tutte le imprese di pesca che, alla data del 3 giugno 2021, abbiano in armamento un’imbarcazione da pesca, e tutte le imprese acquicole che dispongano, alla data del 1° gennaio 2021, di almeno un’unità produttiva stabilmente operativa sul territorio nazionale.

Sono finanziate inoltre le imprese che svolgono l’attività di pesca professionale nelle acque interne, sia in forma autonoma che associata.

Ulteriori condizioni da rispettare sono:
1) di non rientrare nella definizione di impresa in difficoltà;

2) di non aver ricevuto ovvero, qualora ricevuto, di avere restituito un aiuto di Stato dichiarato illegale e incompatibile con decisione della Commissione europea, salvo che lo abbiano rimborsato o depositato in un conto bloccato;

3) limitatamente alle imprese del settore pesca marittima, di disporre dell’imbarcazione risultante in armamento alla data del 3 giugno 2021;

4) limitatamente alle imprese del settore acquacoltura, di essere iscritti come impresa attiva nel registro delle imprese in data antecedente alla data del 1° gennaio 2021 e di risultare in attività alla data della presentazione della domanda di accesso ai contributi di cui al presente decreto;

5) che gli aiuti complessivamente richiesti non superino i 270.000,00 euro per impresa;

6) che l’attività prevalente risulta essere la pesca professionale ovvero che l’attività prevalente risulta essere l’acquacoltura.

Entità del contributo

Il contributo concesso per le imprese di pesca armatrici di imbarcazioni, è riconosciuto fino ad un massimo di euro 270.000,00 in funzione della stazza dell’imbarcazione misurata in Grosse Tonnage (GT) calcolato sulla base della tabella indicata nel bando.

La dotazione finanziaria dedicata alle imprese del settore acquacoltura è così suddivisa:

a) 85% per le imprese di micro e piccole dimensioni;
b) 10% per le imprese di medie dimensioni;
c) 5% per le imprese di grandi dimensioni.

Il contributo, invece, è riconosciuto nei seguenti importi:

a) euro 500,00 in quota fissa per ciascuna impresa richiedente;
b) una quota variabile da riconoscersi entro i criteri indicati nel bando.

Il contributo è riconosciuto, per ciascun soggetto beneficiario, entro e non oltre i seguenti massimali:

a) euro 5.000 per le micro imprese;
b) euro 6.000 per le piccole imprese;
c) euro 10.000 per le medie imprese;
d) euro 20.000 per le grandi imprese.

La ripartizione delle risorse le Regioni e Province Autonome avviene sulla base della tabella riportata nel bando.

Scadenza

E’ possibile effettuare l’invio delle domande entro le ore 24.00 del 15 novembre 2021 attraverso l’apposito sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

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