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MISE: Il “CAIE” attrattore di investimenti esteri

Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti
Giornalista pubblicista
Presidente del C.d.A. società di revisione «Imperium Audit S.p.A.»

Caie

Il Comitato Attrazione Investimenti Esteri (CAIE) è stato istituito con Decreto Legge n.133 del 12 settembre 2014. Esso è presieduto dal MISE ed è composto da rappresentanti di MAECI, MEF, Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

Il CAIE può avvalersi della collaborazione di rappresentanti delle amministrazioni centrali e territoriali coinvolte nel progetto d’investimento.

Il Comitato:

  • propone progetti, anche di tipo normativo, sulle caratteristiche operative che  rafforzano  e rendere  efficaci le attività di attrazione degli investimenti esteri, con l’obiettivo di mobilitare la concorrenza nazionale,
  • opera come supervisore  sulle politiche in atto e sulle tendenze internazionali in tema di investimenti esteri e di attrattività del Sistema Italia,
  • favorendo la diffusione di studi e ricerche in tali campi,
  • sostiene l’intesa tra le Amministrazioni centrali e territoriali con la rete diplomatico-consolare,
  • per il tramite del membro del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in seno al Comitato,
  • e con gli uffici all’estero dell’ICE/Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese,
  • al fine di promuovere l’Italia come paese di destinazione degli investimenti esteri presso la comunità internazionale.

il Comitato,  ha la facoltà di prendere  in carico specifici progetti di investimento, svolgendo al riguardo le seguenti azioni:

  • supportare l’investitore estero nell’individuazione delle procedure autorizzative eventualmente previste e delle attività da svolgere, per il  rilascio delle autorizzazioni e dei permessi necessari;
  • confrontarsi  tra l’investitore estero e le istituzioni competenti, allo scopo di agevolare le procedure amministrative;
  • agevolare il coordinamento delle procedure di competenza delle diverse amministrazioni coinvolte nel progetto di investimento, favorendo l’adozione degli istituti di semplificazione e accelerazione amministrativa vigenti;
  • dialogare con le amministrazioni coinvolte nella realizzazione dell’investimento, affinché i rispettivi uffici, nell’esercizio delle proprie funzioni e nel rispetto dei principi, tengano  conto della necessità di assicurare una risposta veloce e certa agli investitori esteri interessati al mercato italiano.

La presa in carico del progetto  è condizionata alla presentazione di una istanza alla Segreteria del Comitato, dove l’investitore estero è tenuto a fornire dettagli sul progetto di investimento. Allo scopo di favorire la realizzazione di investimenti esteri nel nostro territorio nazionale.

Maria Consiglia Viglione
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