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MISE: istanza per la sospensione attività Bandi FCS – FIT – FRI e PIA

Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti
Giornalista pubblicista
Tutor Ente Nazionale Microcredito
E-mail: danieleorilia@2020revisione.it

Con la pubblicazione della Circolare del 16 aprile 2020, n. 1719, il Ministero dello Sviluppo Economico, alla luce dell’emergenza sanitaria del Covid-19 che ha causato le interruzioni delle attività economiche, ha comunicato alle Imprese beneficiarie degli incentivi relativi ai bandi a valere sul Fondo per la crescita sostenibile (FCS), sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), sul Fondo Innovazione Tecnologica (FIT) e Pacchetti Integrati di Agevolazioni (PIA) la sospensione temporanea (totale o parziale) ovvero le rimodulazioni delle attività dei progetti presentati nell’ambito dei sopracitati interventi agevolativi.

La sospensione delle attività progettuali è facoltativa e riguarda il periodo che intercorre dal 23 febbraio al 31 luglio 2020. Le imprese interessate dovranno presentare un’apposita comunicazione al soggetto gestore degli incentivi mediante l’istanza allegata a fine articolo, che sarà approvata automaticamente ed inserita sulla piattaforma FCS.

Nella circolare vengono precisati anche ulteriori aspetti tra i quali:

  • Il periodo di sospensione straordinaria del progetto non concorre al computo dei termini di realizzazione già approvati con la conseguente impossibilità di rendicontare spese sostenute in tale periodo. Solo in caso di rallentamento delle attività, potranno essere rendicontate unicamente le spese del personale, comprensive delle relative spese generali e le consulenze, nei limiti di quanto già previsto nelle voci di spesa del progetto approvato.

  • in merito ai costi del personale sono ammissibili anche i costi relativi a prestazioni realizzate in modalità di “smart working” o di “lavoro agile”. Tali modalità lavorative devono essere previste dalla regolamentazione aziendale ed attivate in conformità alle disposizioni straordinarie previste a fronte dell’emergenza epidemiologica, previa domanda presentata dai dipendenti. Questi ultimi infine dovranno risultare dai documenti ufficiali (Libro unico del lavoro) dell’unità produttiva in cui si realizza il progetto.

  • nel caso di riduzione e/o variazione delle attività progettuali nei programmi di ricerca e sviluppo è prevista la facoltà per il soggetto beneficiario di richiedere al gestore una rimodulazione delle spese e/o delle attività e/o degli obiettivi realizzativi del progetto. Tale richiesta sarà approvata automaticamente dal soggetto gestore a condizione che le riduzioni non comportino una modifica del risultato finale del progetto rispetto alle finalità originarie della ricerca e sviluppo.

Di seguito è stata allegata la seguente documentazione utile:

 MISE Circolare-1719-2020

 DSAN-Richiesta-sospensione-Covid-1719

 DSAN-Richiesta-sospensione-Covid-1719

Daniele Orilia
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