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P.S.R. Campania: entro il 7 novembre le richieste dei contributi per la diversificazione delle attività per le imprese agricole
L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania ha pubblicato sul proprio sito la il bando della misura del PSR (Programma di Sviluppo Rurale) 6.4.1 che prevede contributi alle imprese agricole che effettuino investimenti riguardanti la creazione e lo sviluppo della diversificazione delle attività e delle funzioni svolte dall’impresa agricola in attività extra-agricole.
Risorse disponibili
Le risorse a disposizione per la misura 6.4.1 ammontano a 20 milioni di euro.
Soggetti destinatari
I soggetti destinatari sono gli imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, iscritti al Registro Imprese della Camera di Commercio.
I beneficiari delle attività agrituristiche devono possedere i requisiti della normativa regionale in vigore (art. 7 Legge Regionale n. 15/2008), come anche i progetti da essi presentati.
I titolari delle fattorie sociali devono rispettare i requisiti previsti dalle norme di agricoltura sociale ed essere iscritti all’Archivio ReFAS – sezione agricole.
I titolari delle fattorie didattiche devono rispettare i requisiti della normativa regionale di educazione alimentare (Fattorie Didattiche) ed essere iscritte nell’albo delle fattorie didattiche – sezione aziende agricole (se in corso deve concludersi entro 30 giorni dalla domanda di agevolazione).
Linee d’intervento
Le linee d’intervento – applicabili sull’intero territorio della Regione Campania – riguardano:
a) ristrutturazione, riattamento, risanamento conservativo, riqualificazione funzionale di volumetrie aziendali per alloggio e/o ristorazione, attività didattiche, attività sociali (ospitalità aziendale a favore di anziani, bambini in età prescolare, ospiti diversamente abili), attività finalizzate al benessere e relax degli ospiti, non terapeutiche. Alcuni esempi di spese ammissibili: modifica di porte e pareti interne, abbattimento di barriere architettoniche, rifacimento a fini ambientali, realizzazione di servizi igienico-sanitari e tecnologici, ecc.
b) investimenti per la sistemazione di superfici aziendali di: agri-campeggio, aree verdi attrezzate, aree delimitate all’aperto, aree da dedicare all’auto-compostaggio
c) acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature.
d) spese generali.
Modalità di erogazione
La forma di erogazione prevista è quella del contributo al 50% dei costi ammissibili; il restante importo sarà totalmente a carico del beneficiario. Il contributo non può superare i 200mila euro per tre esercizi finanziari consecutivi.
Termini di presentazione
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 16.00 del 7 novembre 2022.
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