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Regione Campania – Al via il bando Welfare per Cooperative ed Imprese Sociali.

Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti
Giornalista pubblicista
Tutor Ente Nazionale Microcredito
E-mail: danieleorilia@2020revisione.it

Regione Campania – Al via il bando Welfare per Cooperative ed Imprese Sociali.

La Regione Campania con il Decreto Dirigenziale n. 97 del 27/02/2020 pubblicato sul B.U.R.C. n. 17 del 3 marzo 2020, ha approvato l’Avviso pubblico per la concessione di aiuti denominati: “Sostegno all’avvio e rafforzamento delle attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato

  1. Soggetti interessati:

La misura relativa al settore “Welfare” è rivolta alle:

  • Imprese sociali (di cui all’art.1 del D.Lgs.vo 3/07/2017 n. 112);
  • Cooperative sociali (di cui alla Legge 8/11/1991 n. 381).

che al momento della presentazione devono:

  • Esercitare una delle attività prevalenti come da codici Ateco di cui all’Allegato 1;
  • Essere classificate PMI;
  • Essere iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese, attive;
  • Per le cooperative sociali ed i loro consorzi, devono essere iscritte negli appositi registri Regionali attualmente in vigore;
  • Possedere il DURC regolare;
  • Essere in regime di contabilità ordinaria o impegnarsi ad esserlo entro la data del provvedimento di concessione;
  • Non essere nelle condizioni oggettive di difficoltà, liquidazione e procedure concorsuali;
  • Non essere state destinatarie di provvedimenti di revoca;
  • Avere sede operativa nella Regione Campania e che in base al singolo comune di appartenenza, prevede una premialità;
  • Possedere la capacità di affidabilità giuridico, economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare.
  1. Quali sono le attività ammesse?

I progetti agevolabili possono riguardare interventi diretti a:

  1. Potenziare l’offerta dei servizi sociali e socio sanitari;
  2. Sperimentare soluzioni innovative per la realizzazione di prodotti e servizi maggiormente rispondenti ai bisogni degli utenti/cittadini
  3. Sviluppare attività per la promozione dei percorsi volti a favorire ed implementare l’inclusione dei soggetti svantaggiati, anche attraverso l’inserimento lavorativo.

Gli stessi si traducono in azioni volte a:

  1. Migliorare la conoscenza dei fabbisogni degli utenti di riferimento;
  2. Apportare competenze nel campo delle tecnologie, dell’informazione e della comunicazione a servizio delle fasce deboli;
  3. Innovare le modalità di erogazione e migliorare la qualità servizi offerti ai cittadini;
  4. Promuovere percorsi di inclusione socio lavorativa
  1. Cosa finanzia?

Il programma di investimento dovrà essere realizzato nei tempi di chiusura del POR FESR 2014 – 2020 con massimo di 3 mesi di proroga.

Le Spese ammissibili (solo beni nuovi), riconosciute solo se effettuate dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda sono:

  • Immobili e opere murarie, in misura non superiore al 30% dei costi totali ammissibili;
  • Macchinari, impianti ed attrezzature, anche mezzi mobili pertinenti all’attività;
  • Licenze, know-how;
  • Imposte di registro se afferenti l’operazione entro il limite del 2% dei costi totali ammissibili;
  • Studi di fattibilità economico-finanziaria, nei limiti del 2% dei costi totali ammissibili;
  • Spese legali, tecniche e contabili solo se riferite all’operazione cofinanzata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;
  • Spese di apertura di c/c dedicato all’operazione;
  • Spese per garanzie fornite da banche e/o assicurazioni, nei limiti del 2% dei costi totali ammissibili.
  1. Quali sono le agevolazioni?

L’agevolazione finanziaria concedibile prevede un contributo a fondo perduto del 100% fino a € 150.000 oltre iva.

  1. Termini di presentazione domande:

Con Decreto Dirigenziale n. 122 del 17 marzo 2020, è stato sospeso il termine per la presentazione delle domande del presente avviso in considerazione dei disagi causati dalle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza sanitaria del virus COVID-19 di cui ai DPCM dell’8 e del 9 marzo.

La sospensione ha efficacia fino al 3 aprile 2020 e con successivo Decreto sarà disposta la riapertura della presentazione delle domande di partecipazione con contestuale individuazione dei nuovi termini di scadenza.

Di seguito è disponibile tutta la documentazione per la presentazione della domanda:

DECRETO_DIRIGENZIALE N 97 2020 + ALL 1

All_2_dichiarazione attestante gli aiuti “de minimis” ottenuti dall%u2019impresa

All_3_dichiarazione di affidabilità giuridico-economico-finanziaria

 All_4 Domanda Partecipazione

 All_5 formulario di presentazione del progetto

Decreto sospensione termini n-122-del-17-03-2020

Daniele Orilia
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