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Tax Policy. Some proposals from the German EU Presidency

Master of Science in Taxation, University of Oxford
Laurea Magistrale in Economia e Legislazione per l'Impresa, Università Bocconi
Laurea in Economia Aziendale, Università Bocconi

Socio fondatore di Imperium Audit SpA, docente e ricercatore su temi di Tax, Accounting & Control presso l’Università Bocconi e la SDA Bocconi School of Management. Collabora con l’Osservatorio Fiscale e Contabile di SDA Bocconi e, contestualmente, con il Transfer Pricing Forum. Concentra le proprie attività di ricerca sulla tassazione delle imprese, con particolare riferimento al diritto europeo, alla fiscalità internazionale e la governance fiscale. Fa parte del gruppo esperti ALAC – Allerta Anticorruzione di Transparency International Italia sulle tematiche di diritto tributario e societario. Laureato con lode in Economia e Legislazione per l’Impresa presso l’Università Bocconi, con esperienze di studio presso Bruxelles, Londra e Dubai. Premiato dalla Fondazione Boroli per la miglior tesi di laurea magistrale. Perfeziona gli studi con un Master in Taxation presso l’Università di Oxford.
Ha maturato esperienza in ambito fiscale e contabile presso il Dipartimento di Economia e Finanze (DG ECFIN) della Commissione Europea. Ha collaborato con il Centre for Budget and Governance Accountability - India, presso Nuova Delhi, effettuando ricerche sulla trasparenza finanziaria nei paesi del Sud-Est asiatico.

EU Germany

Germany has already announced some of the tax policy proposals that it will advance during its Presidency of the Council of the European Union 2020.

From the 1st of July, Germany took over the Presidency of the Council of the European Union. Therefore, for this semester, German delegates will lead the debates among Member States in the Council. This is the 13th time that Germany holds the Presidency, with the last one in 2007. The next presidencies for 2021 will be held respectively by Portugal, in the first semester, and Slovenia, in the second semester.

The programme for Germany’s Presidency of the Council of the European Union has been published under the name “Together for Europe’s recovery” and is available here. Admittedly, the first priority is the recovery from the COVID-19 pandemic. Indeed, the guidelines announced by Germany’s Council Presidency are:

  • Overcoming the COVID-19 pandemic permanently, as well as the economic recovery
  • A stronger and more innovative Europe
    • Expanding the EU’s digital sovereignty
    • Enhancing competitiveness
    • Implementing a sustainable financial market architecture, stable financial policy and fair taxation
  • A fair Europe
    • Strengthening the social dimension and social cohesion
    • Focussing on equality of women and men
    • Protecting and ensuring the participation of young people
    • Promoting an active civil society and social cohesion
  • A sustainable Europe
    • Implementing ambitious climate and environmental policy
    • Enhancing sustainable development in agriculture, fishing and rural areas
    • Assuring consumer protection
  • A Europe of security and common values
    • Strengthening fundamental values and fundamental rights
    • Strengthening security for citizens
    • Updating European migration and asylum policy
  • A strong Europe in the world
    • Managing geostrategic priorities
    • Managing conflicts and promoting peace

Tax Policy Proposals

When it comes to taxation, the German Presidency underlines the need for a modern and innovative tax system. This must be in line with the digital transformation of modern corporations and with the new challenges introduced by the COVID-19 pandemic.

The new presidency refers to the recent proposals from the Organization for Economic Cooperation and Development (OECD). The OECD proposals include the minimum global effective tax and effective tax challenges to the digital transformation. Moreover, the German Presidency is intending to carry forward the debate concerning the Financial Transaction Tax, bringing it to an EU level.

Minimum Global Effective Tax

The establishment of a minimum global effective tax would allow countries of parent companies to tax the difference between the subsidiaries’ effective rate and the minimum rate. This would make countries with low tax rates less attractive to corporate investments.

However, many challenges are still unsolved in this proposal. First, being a tax proposal, it will need the unanimity of all Member States. Moreover, the way the effective rate is calculated might be controversial when considering the various allowances and reductions Member States adopt.

Financial Transaction Tax

The Financial Transaction Tax is a levy on the trade of financial instruments, in particular bonds, stocks and derivatives. It is normally structured as a very small percentage levied on the value of the transaction.

In 2011, the EU already proposed the adoption of a common Financial Transaction Tax. Nonetheless, Member States did not reach an agreement, and the proposal was abandoned. Since then, six countries have adopted a Financial Transaction Tax: Belgium, Finland, France, Ireland, Italy, Poland.

However, the conditions for the adoption of a Financial Transaction Tax have not changed. Therefore, some Member States are considering arranging a sub-group for common adoption.

In conclusion, the German Presidency will find many difficulties before its tax proposals. It will be interesting to see whether it will manage to put enough pressure on the other Member States in this direction.

 

 

 

Politiche fiscali. Le proposte della presidenza UE della Germania

La Germania ha annunciato alcune proposte di politica fiscali che porterà avanti durante la propria Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea 2020.

A partire dal 1° luglio, la Germania ha assunto la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea. Pertanto, questo semestre, saranno i delegati tedeschi a condurre i dibattiti tra gli Stati membri nel Consiglio. Questa è la tredicesima volta che la Germania ottiene la presidenza, di cui l’ultima nel 2007. Le prossime presidenze per il 2021 saranno affidate rispettivamente al Portogallo, nel primo semestre, e alla Slovenia nel secondo.

Il programma della presidenza tedesca è stato pubblicato col titolo “Together for Europe’s recovery” (i.e., insieme per la ripresa d’Europa) ed è disponibile qui. Chiaramente, la priorità sarà la ripresa dalla pandemia COVID-19. Infatti, le linee guida annunciate dalla Presidenza tedesca del Consiglio sono

  • Superare la pandemia COVID-19 permanentemente, assieme alla ripresa economica
  • Un’Europa più forte e innovativa
    • Espandendo la sovranità digitale dell’UE
    • Migliorando la competitività
    • Implementando un’architettura di mercato sostenibile, una politica finanziaria stabile ed una tassazione giusta
  • Un’Europa giusta
    • Rafforzando la dimensione sociale e la coesione sociale
    • Concentrandosi sull’uguaglianza di genere
    • Proteggedo e assicurando la partecipazione dei giovani
    • Promuovendo una società civile attiva e la coesione sociale
  • Un’Europa sostenibile
    • Implementando politiche climatiche e ambientali ambiziose
    • Promuovendo lo sviluppo sostenibile nell’agricoltura, nella pesca e nelle aree rurali
    • Assicurando la protezione dei consumatori
  • Un’Europa di sicurezza e valori comuni
    • Rafforzando i valori fondamentali e i diritti fondamentali
    • Rafforzando la sicurezza dei cittadini
    • Aggiornando le politiche di migrazione e di asilo UE
  • Un’Europa forte nel mondo
    • Gestendo le proprità geopolitiche
    • Gestendo i conflitti e promuovendo la pace

Proposte di politica fiscale

Per quanto riguarda la tassazione, la presidenza tedesca sottolinea il bisogno di un sistema fiscale moderno e innovativo. Tale sistema dev’essere in linea con la trasformazione digitale delle imprese moderne e con le nuove sfide portate dalla pandemia COVID-19.

La nuova presidenza fa riferimento alle recenti proposte dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Le proposte dell’OCSE includono la tassazione minima effettiva globale e soluzioni alle sfide della trasformazione digitale. Addizionalmente, la presidenza tedesca intende portare avanti il dibattito riguardante la Tassazione sulle Transazioni Finanziarie, riproponendolo a livello UE.

Tassazione effettiva minima globale

L’adozione della tassazione effettiva minima globale consentirebbe alle nazioni delle società controllanti di tassare la differenza tra la tassazione effettiva delle controllate e l’aliquota minima. Questo renderebbe le nazioni con aliquote ridotte meno attrattive per gli investimenti societari.

In ogni caso, alcune problematiche restano insolute. Innanzitutto, essendo una proposta fiscale, richiederebbe l’unanimità degli Stati membri, che non è facile da ottenere. Inoltre, la metodologia con cui la tassazione effettiva è calcolata potrebbe essere controversa tenendo conto delle varie indennità o detrazioni garantite da alcuni Stati membri.

Tassazione sulle transazioni finanziarie

L’imposta sulle transazioni finanziarie si applica allo scambio di strumenti finanziari, in particolare obbligazioni, azioni e derivati. Normalmente, viene strutturata come una piccola percentuale d’imposizione sul valore delle transazioni.

Nel 2011, l’UE aveva già proposto l’adozione di una Imposta sulle transazioni finanziarie. Tuttavia, gli Stati membri non hanno trovato un accordo ed il progetto è stato abbandonato. Da allora, sei nazioni hanno adottato l’imposta sulle transazioni finanziarie: Belgio, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia e Polonia.

Ad ogni modo, le condizioni per l’adozione di un’Imposta sulle transazioni finanziarie non sono cambiate. Pertanto, alcuni Stati membri stanno considerando di organizzarsi come sottogruppo per l’adozione comune.

In conclusione, la presidenza tedesca troverà numerose sfide davanti alle proprie proposte fiscali. Sarà interessante vedere se riuscirà ad esercitare abbastanza pressione sugli altri Stati membri in tal senso.

 

Amedeo Rizzo
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