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Invitalia – in arrivo «Smart Money» il nuovo incentivo per le startup innovative

Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti
Giornalista pubblicista
Tutor Ente Nazionale Microcredito
E-mail: danieleorilia@2020revisione.it

Smart Money Invitalia

Un nuovo strumento finanziario in arrivo per gli Innovatori, si tratta della misura «Smart Money» di Invitalia rivolta alle startup innovative con l’obiettivo di facilitare l’incontro con la rete di incubatori-acceleratori di imprese al fine di usufruire dei loro servizi specialistici e del know-how qualificato per prepararsi a sbarcare sui mercati.

La misura prevede un contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto dei servizi forniti dagli enti abilitati (quali: incubatori, acceleratori, organismi di ricerca ed innovation hub), ed un secondo contributo a fondo perduto nel caso in cui le startup hanno ricevuto investimenti in equity nel capitale sociale da investitori qualificati o business angels.

Vediamo di seguito cosa prevede la misura:

  • Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le startup innovative costituite da meno di 24 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese, aventi sede legale in Italia, di piccole dimensioni e trovarsi in una delle seguenti fasi:

  • avviamento dell’attività,
  • sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed)
  • fase di test del mercato finale per misurare l’interesse per il prodotto/servizio (seed).

Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 30 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

  • Interventi ammissibili

Sono previste due forme di intervento:

1. Contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi forniti dalla rete di incubatori, acceleratori e altri enti abilitati (organismi di ricerca, innovation hub ecc) per un importo massimo di 10.000 euro che può coprire fino all’80% delle spese ammissibili.

Le attività devono essere realizzare in almeno 12 mesi e i progetti di sviluppo devono prevedere le seguenti caratteristiche:

  • contenere una soluzione innovativa da proporre sul mercato, con un modello di business scalabile, da sviluppare nei dettagli operativi in una fase successiva;
  • puntare sul valore delle competenze tecnologiche e manageriali all’interno dell’impresa, attraverso i soci e/o il team proposto, o con professionalità da reperire sul mercato;
  • essere nella fase di individuazione del mercato o essere vicini alla fase di test di mercato, con lo sviluppo di un prototipo (Minimum Viable Product) o con la prima sperimentazione del prodotto o servizio per misurare il gradimento dei potenziali clienti e/o investitori.

Le spese ammissibili devono riguardare i seguenti servizi:

  • la consulenza organizzativa, operativa e strategica per lo sviluppo e la realizzazione del progetto
  • la gestione della proprietà intellettuale
  • il supporto nell’autovalutazione della maturità digitale
  • lo sviluppo e lo scouting di tecnologie
  • la prototipazione, ad esclusione del prototipo funzionale
  • i lavori preparatori per campagne di crowfunding

Sono inoltre ammissibili i servizi di incubazione come l’affitto dello spazio fisico e i servizi accessori di connessione e le attività di networking, se direttamente collegati ai servizi indicati nell’elenco.

2. Investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative

E’ prevista una seconda forma di sostegno per le startup innovative che completeranno il piano di attività ammesso con la linea di intervento 1, che consiste in un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels, nel limite complessivo di Euro 30.000,00.

L’operazione deve essere in Equity, di importo superiore a 10.000 euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi.

La raccolta fondi deve essere avvenuta senza l’intermediazione di piattaforme di Equity Crowdfunding.

  • Presentazione domanda

Per presentare domanda di agevolazione, bisogna essere in possesso di un pre-accordo o un contratto che evidenzi il coinvolgimento di un ente abilitato nello sviluppo del progetto presentato.

I termini di apertura dello sportello per la presentazione delle domande saranno comunicati con un successivo provvedimento.

Di seguito la normativa di riferimento:

Start up innovative DM MISE 18 settembre 2020

Articolo 38, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34

Per maggiori dettagli si invita a visitare la pagina del sito Invitalia: Smart Money

Daniele Orilia
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