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Al via il bando «FRES» del Ministero dell’Università e della Ricerca

Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti
Giornalista pubblicista
Tutor Ente Nazionale Microcredito
E-mail: danieleorilia@2020revisione.it

Bando Fres

Con Decreto Direttoriale prot. n. 2863 del 01.12.2021, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio con il n. 787 in data 10 dicembre 2021, è stato reso pubblico il Bando per l’attribuzione di risorse previste dal “Fondo per la ricerca in campo economico e sociale– annualità 2021 e 2022, istituito dal Ministero dell’Università e della Ricerca ex art. 1, comma 554, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

La finalità di tale bando è quella di: “ampliare la conoscenza dei fenomeni e delle dinamiche economiche e sociali, con particolare riguardo alle aree territoriali con minor grado di sviluppo e alle conseguenze economiche e sociali dell’emergenza sanitaria da COVID-19”.

La dotazione messa a disposizione dal Ministero è pari a 17 milioni di euro relativamente alle annualità 2021 e 2022 ed il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato entro le ore 12:00 del 15 aprile 2022.

Analizziamo di seguito alcuni dettagli:

Soggetti beneficiari

L’art. 2 del Decreto individua i seguenti soggetti ammessi alla presentazione delle domande:

– le fondazioni;

– le associazioni;

– gli organismi di ricerca;

ed ogni altro soggetto di diritto privato senza scopo di lucro che sia iscritto, o abbia presentato domanda di iscrizione entro il 31 gennaio 2022, nella sezione dell’Anagrafe nazionale delle ricerche denominata “Enti, istituzioni e organismi privati di ricerca”.

Per i predetti soggetti è previsto come requisito essenziale il riconoscimento della personalità giuridica, l’assenza di scopo di lucro e quale prioritaria attività statutaria la: ricerca finalizzata all’ampliamento delle conoscenze culturali, scientifiche e tecniche non connesse a specifici e immediati obiettivi industriali o commerciali.

Non possono partecipare al presente bando:

  • le Università;
  • gli Enti universitari o comunque riconducibili all’attività di ricerca svolta in ambito universitario
  • gli Enti del Terzo settore già assegnatari di risorse previste dal presente Fondo.

Tipologia di progetti

L’art. 3 del citato Decreto prevede la presentazione di progetti «Individuali»: un solo proponente e «Congiunti» ossia massimo tre enti di cui uno capofila.

In caso di progetti «Congiunti» l’Ente Capofila dovrà sostenere le spese del progetto in misura non inferiore al 60% (in caso di due enti partecipanti) o al 40% (in caso di tre enti partecipanti).

Progetti ammissibili

Le attività progettuali dovranno essere realizzate nell’arco temporale massimo di 12 mesi e devono riguardare l’ampliamento della conoscenza dei fenomeni e delle dinamiche economiche e sociali, con particolare riguardo alle aree territoriali con minor grado di sviluppo e alle conseguenze economiche e sociali dell’emergenza sanitaria da COVID-19.

L’art. 4 del Decreto richiede la descrizione, in modo puntuale, chiaro e dettagliato, delle attività previste, del piano di sviluppo temporale e dei costi di realizzazione del progetto, nonché i risultati perseguiti e la dimensione dei destinatari raggiungibili.

Risorse finanziarie

L’art. 6 del Decreto prevede l’assegnazione al presente bando di risorse pari complessivamente ad € 17.000.000,00, di cui 8,5 milioni di euro destinate all’annualità 2021 e 8,5 milioni di euro per l’annualità 2022.

I soggetti partecipanti possono richiedere la concessione di contributi per un valore minimo di € 100.000,00 ed un valore massimo di € 200.000,00.

Il contributo minimo riconosciuto ai progetti ammessi al finanziamento non potrà essere inferiore al 50% della richiesta di concessione di cui sopra.

L’erogazione dei contributi avverrà in due soluzioni:

a) 50% a titolo di acconto successivamente all’approvazione delle graduatorie dei progetti ammessi al finanziamento;

b) 50% a saldo successivamente all’approvazione del rendiconto contabile finale.

Termini e modalità di presentazione domande

L’art. 8 del Decreto prevede che la presentazione delle domande avvenga attraverso la seguente piattaforma: GEA – Gestione iniziativE e progetti di ricercA del MUR.

I soggetti richiedenti devono essere muniti di SPID e le domande dovranno essere inviate a partire dal 15 marzo 2022 ed entro e non oltre le ore 12:00 del 15 aprile 2022.

Al momento la documentazione utile per la presentazione della domanda non è ancora caricata sulla piattaforma, ma sarà resa disponibile in tempo utile.

Di seguito il bando previsto dal Decreto Direttoriale n. 2863 del 01-12-2021:

 Decreto Direttoriale n.2863 del 01-12-2021

Daniele Orilia
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