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Bonus Mobilità: ultime novità

Commercialista - Revisore legale dei conti Socio fondatore Imperium Audit Spa
Giornalista pubblicista
Gestore della Crisi da sovraindebitamento
Consulente Bancario
E-mail: mariaantonellapera@gmail.com

Bonus Mobilità

Biciclette e veicoli per la mobilità personale.

Dal 4 novembre prossimo sarà operativo il portale tramite il quale si potrà richiedere il “Bonus Mobilità“, in favore dei residenti maggiorenni nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia, ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti. Il bonus, lo si ricorda è pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a 500 euro per:

  • l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita;
  • l’acquisto di veicoli per la mobilità personale a impulso maggiormente elettrica;
  • l’impiego dei servizi di mobilità condivisa a uso personale con esclusione di quelli mediante autovetture.

L’agevolazione può essere richiesta per una sola volta, ed in particolare per una delle destinazioni d’uso previste. Queste le modalità ed i termini per l’ottenimento del bonus.

Restituzione per l’acquisto già realizzato di beni o l’utilizzo di servizi effettuati a partire dal 4 maggio 2020 al 3 novembre2020.

Per ottenere il rimborso i beneficiari devono presentare apposita istanza, registrandosi sull’applicazione web e con credenziali S.P.I.D., e allegare copia della fattura, o della documentazione commerciale rilasciata attestante l’acquisto del bene, o l’uso del servizio.

La richiesta deve essere presentata entro e non oltre il 3 gennaio 2021, ma la registrazione al portale dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2020.

Il rimborso avverrà mediante accredito del 60% della spesa sostenuta, e fino ad un massimo di euro 500, sul conto corrente intestato al richiedente.

Attribuzione e fruizione del buono mobilità.

I beneficiari devono provvedere a registrarsi sull’applicazione web, tramite SPID, a partire dal 4 novembre e non oltre il 31 dicembre 2020.

All’atto della registrazione, il beneficiario fornisce le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, come indicato nel modello scaricabile dalla piattaforma web e  comunica i requisiti  richiesti dall’art. 3.

In seguito alla registrazione il Ministero, attraverso l’applicazione web, assegna al beneficiario il buono di sua spettanza. L’importo ottenuto lo potrà riscontrare nell’area riservata del portale e lo potrà utilizzare per l’acquisto di uno solo dei beni o per l’utilizzo di uno solo dei servizi.

Ciascun buono mobilità potrà essere utilizzato presso i fornitori di beni e servizi,  inseriti nell’apposito elenco, al fine di avere una riduzione sul prezzo da pagare.

Il buono deve essere utilizzato entro 30 giorni dalla sua generazione, pena la revoca del beneficio.

In caso di revoca per mancato utilizzo nel termine indicato, l’intestatario del buono mobilità potrà richiedere, sempre utilizzando l’applicazione web, una nuova emissione.

Si riporta il testo dell’art. 229 del Decreto “Rilancio” DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34″ convertito con Legge 17 luglio 2020, n. 77:

Art. 229 Misure per incentivare la mobilità sostenibile

A partire dal 1 agosto e fino al 31 dicembre 2020 sarà possibile prenotare sul sito ecobonus.mise.gov.it l’incentivo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1, con le novità introdotte nel decreto Rilancio. Per la misura sono messi a disposizione altri 50 milioni di euro, che si aggiungono ai fondi già stanziati per l’incentivo, pari a 100 milioni di euro per l’anno 2020 e 200 milioni per il 2021.

Ampliata la gamma dei veicoli a basse emissioni

Il MISE conferma che viene ampliata la gamma di veicoli a basse emissioni M1 per le quali sarà possibile richiedere il contributo, che potrà arrivare fino a 8 mila euro per l’acquisto con rottamazione e fino a 5 mila euro per l’acquisto senza rottamazione. All’ecobonus si potranno aggiungere sconti fino a 2 mila euro che verranno concessi direttamente dai venditori.
Alle tipologie M1 già previste si aggiunge, infatti, la fascia di veicoli con emissioni di C02 61/110 g/km appartenente alla classe ambientale Euro 6 con prezzo di listino non superiore ai 40 mila euro.

Acquisto di veicoli di categoria L

Dal 1 agosto, oltre alle novità già entrate in vigore lo scorso 22 luglio per l’acquisto di veicoli di categoria L (ciclomotori, motocicli e veicoli analoghi) con la rottamazione, si potranno prenotare online anche i contributi per l’acquisto di veicoli senza dover consegnare un veicolo per la rottamazione.
In questo caso il contributo applicato sarà del 30% del prezzo di acquisto fino a massimo 3.000 euro, mentre è del 40% del prezzo d’acquisto fino a massimo 4.000 euro con la rottamazione.

Maria Antonella Pera
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