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«Creative Living Lab» il bando per la rigenerazione urbana attraverso attività culturali e ricreative
La Direzione Generale Creatività Contemporanea ha stanziato oltre un milione di Euro per la realizzazione di progetti di rigenerazione urbana attraverso attività culturali e creative, con la terza edizione dell’avviso pubblico Creative Living Lab.
Oggetto dell’Avviso
I progetti devono essere contraddistinti da parole chiave quali interazione, coesistenza, quotidianità, resilienza alle pandemie e comunità sostenibili e riguardare la riqualificazione degli spazi pertinenziali all’interno delle aree residenziali.
Obiettivi
Tra gli obiettivi dell’Avviso vi è:
1) la realizzazione di spazi attrezzati con cambio di destinazione e avvio di attività che comportino la trasformazione della qualità dei servizi.
2) migliorare la qualità della vita e le economie a carattere locale attraverso il coinvolgimento delle comunità locali nei processi di rigenerazione urbana
3) sviluppare l’identità e l’appartenenza ai luoghi attraverso la diffusione di metodologie inclusive e aggregative per le comunità residenti.
Soggetti beneficiari
Destinatari dell’avviso sono i soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro quali ad esempio:
enti pubblici, fondazioni, associazioni culturali, enti del Terzo settore senza scopo di lucro, università, centri di ricerca non profit, imprese sociali e di comunità non profit, società civile organizzata.
I soggetti beneficiari devono coinvolgere gli stakeholder già presenti e radicati sul territorio, che devono essere supportati da esperti della rigenerazione urbana quali, ad esempio: architetti, paesaggisti, designer, artisti, registi, film-maker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, psicologi, sociologi, antropologi.
Interventi e costi ammissibili
Tra gli interventi ammessi a finanziamento ci sono i workshop di auto-costruzione e di tactical urbanism, i laboratori di architettura e di design urbano, Inoltre sono ammessi anche i laboratori di storytelling e gaming compresi i seminari di arti performative ed i percorsi espositivi e didattici.
Sono ammissibili i seguenti costi necessari per l’espletamento delle attività:
a) spese di personale amministrativo e tecnico di supporto al progetto;
b) spese di funzionamento;
c) spese di produzione;
d) spese di organizzazione, gestione e monitoraggio.
e) spese di viaggio e alloggio (max 10 % del finanziamento concesso);
f) spese per trasporto di materiali e allestimento;
g) noleggio di strumentazione tecnologica (ad esempio: videocamere, fotocamere, computer);
h) costi di eventuali fideiussioni.
Entità del contributo
Il finanziamento concedibile a ciascun soggetto proponente è fissato nell’importo massimo di € 50.000.
Scadenza
Le domande devono essere inviate entro le ore 12:00 del 10 marzo 2021 all’indirizzo PEC:
mbac-dg-cc.bandi@mailcert.beniculturali.it.
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