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La tessera sanitaria a servizio dei cittadini. La nuova GUIDA

Giornalista pubblicista. Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti

La Tessera Sanitaria è conosciuta da molti come la tessera da usare quando ci si reca dal medico, si ritira un medicinale in farmacia, si prenota un esame in un laboratorio di analisi e, comunque, per certificare il proprio codice fiscale e accedere alla detrazione delle spese sanitarie dalla propria dichiarazione dei redditi.

A partire dal 2011 la Tessera Sanitaria è stata sostituita dalla Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS) dotata di microchip.

Questa nuova carta permette anche l’accesso ai servizi offerti in rete dalla Pubblica Amministrazione, a titolo esemplificativo ricordiamo che: l’INPS permette l’accesso ai servizi online previa abilitazione della propria CNS del richiedente con l’apposita procedura che chiarisce accedendo al link.

I servizi offerti dall’INPS sono molti e vanno dalle domande, richieste, consultazioni, modulistica, pagamenti ecc. e in diversi settori come pensione, agricoltura, commercio, artigianato, invalidità civile, disabilità, lavoro dipendente di vari settori ecc.

Equitalia mette a disposizione la verifica della propria situazione, estratto conto, pagamenti. Prenotazione appuntamenti ecc. e sempre nell’offerta di servizi ricordiamo l’Agenzia delle Entrate per l’invio di dichiarazioni, comunicazioni, documenti, pagamenti, richiesta rimborsi, registrazione contratti di locazione ecc.

Gli istituti che permettono l’accesso ai servizi online non sono solo quelli sopra menzionati; nel corso degli anni sono aumentate le Pubbliche Amministrazioni che consentono l’accesso ai propri servizi online e se ne prevede un costante aumento.

Con una recente GUIDA “Tessera Sanitaria vademecum” (edizione ottobre 2023) l’Agenzia delle Entrate dà informazioni particolareggiate su più punti d’interesse per il cittadino e ricorda, tra l’altro, che per attivare la tessera sanitaria come strumento di autenticazione è necessario che il cittadino recuperi i codici PIN, PUK e CIP relativi alla propria tessera TS-CNS, presso gli sportelli regionali abilitati, presentando la tessera sanitaria e un documento d’identità.

Tra le precisazioni presenti nella GUIDA rileva il caso di coloro che sono in possesso della Tessera Sanitaria (TS) ma del vecchio tipo, senza il microchip. Tali soggetti possono richiedere il duplicato della Tessera sanitaria direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate e utilizzare il servizio a libero accesso o quello presente nell’area riservata.

Per effettuare la richiesta con il Servizio a libero accesso è necessario indicare il codice fiscale o, in alternativa, i dati anagrafici completi e la motivazione della richiesta.

Per motivi di sicurezza e per evitare l’utilizzo del servizio per fini fraudolenti, vengono richiesti anche alcuni dati relativi alla propria dichiarazione dei redditi.

Per richiedere il duplicato è sufficiente accedere alla pagina online e cliccare su: “Richiesta del duplicato”. Su tale pagina sono disponibili anche le FAQ (risposte a domande frequenti).

Attualmente sono in circolazione modelli di tessere TS (Figura 1) e tessere TS-CNS con il microchip (Figura 2).

Figura 1 senza microchip

Figura 2 con microchip

 

 

  1. Codice Fiscale e dati anagrafici dell’assistito;
  2. Luogo di nascita: corrisponde al Comune di nascita per i cittadini nati in Italia e allo Stato estero è riportato lo Stato estero di nascita per i cittadini stranieri;
  3. Provincia: corrisponde alla sigla della provincia al momento della nascita dell’intestatario, anche se ha subito variazioni successive;
  4. Data di scadenza: è di 6 anni se l’assistenza è illimitata; di durata inferiore, in situazioni particolari (ad es. stranieri con permesso di soggiorno limitato);
  5. Formato Braille: tre lettere in formato Braille standard a 6 punti, per i non vedenti;

Retro

I dati riportati, ad eccezione del codice a barre (barcode), vengono esposti, esclusivamente, se il cittadino ha diritto all’assistenza sanitaria all’estero.

  1. Banda magnetica dove sono registrate le informazioni anagrafiche dell’assistito;
  2. Codice Fiscale in formato ‘codice a barre’ (barcode);
  3. Sigla d’identificazione dello Stato che rilascia la Tessera (per l’Italia la sigla è IT, secondo il codice ISO 3166-1);
  4. Dati dell’assistito (cognome, nome, data di nascita, numero di identificazione personale, numero di identificazione della tessera e scadenza). Qualora un cittadino non abbia diritto all’assistenza sanitaria all’estero, i dati riportati sulla T.E.A.M. verranno ricoperti da una serie di asterischi.

La nuova GUIDA (edizione ottobre 2023) è ricca di notizie, come:

  • LA TESSERA SANITARIA PER I NEONATI
  • LA TESSERA SANITARIA PER I CITTADINI STRANIERI
  • LA RICHIESTA DEL DUPLICATO DELLA TESSERA SANITARIA
  • COSA FARE … … se la tessera contiene errori

La GUIDA Tessera Sanitaria vademecum edizione ottobre 2023

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