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Contributi alle imprese Campane Covid-19: bando chiuso ieri
Si è chiuso ieri, il bando che ha visto partecipare migliaia di imprese campane colpite dalla crisi derivante dal Covid-19, nella richiesta di un contributo “una-tantum” di € 2.000,00; lo sportello si era aperto alle ore 10.00 del 20 aprile 2020
I settori agevolati sono stati quelli previsti dal Piano per l’emergenza socio-economica della Regione Campania, ad eccezione di quelle imprese che si sono avvalse delle deroghe alla sospensione dell’attività presentata presso la competente Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo, ai sensi dell’art. 1 comma 1 lettere d) e g) del D.P.C.M. 22 marzo 2020 e s.m.i.
Beneficiari
Ammesse a contributo potevano essere le imprese dei settori che hanno subito sospensioni a seguito dei D.P.C.M. del giorno 11 marzo 2020 e 22 marzo 2020 e delle Ordinanze emanate dal Presidente della Regione Campania.
Si riportano a titolo di esempio alcune delle attività destinatarie dell’intervento:
- discoteche e altri luoghi di svago
- piscine, palestre, centri benessere
- barbieri, parrucchieri, centri estetici
- ristorazione, pizzerie, bar, gelaterie, pub
- commercio al dettaglio (settore non alimentare)
- attività ludiche ricreative
Oltre alla sede operativa presente in Campania ed alla regolare iscrizione presso la competente C.C.I.A.A., le imprese dovevano avere un fatturato/volume d’affari dedotto dall’ultima dichiarazione non superiore ad € 100.000,00 ed un numero di dipendenti inferiori a 10.
Per le imprese che avevano avviato l’attività dal 1° gennaio 2019 il requisito era il fatturato/volume di affari attestato dal rappresentante legale o dall’intermediario.
Risorse disponibili
Per il “Bonus a Microimprese a fondo perduto” sono stati stanziati complessivi € 140.000.000,00, a valere sul Programma Operativo Regionale (P.O.R.) FESR Asse III, e sul FSE.
Ammontare del contributo
Il contributo sarà erogato una-tantum in maniera automatica tenendo conto delle dichiarazioni rese nella modulistica, ed è pari ad € 2000,00.
Modalità di presentazione
Le domande potevano essere presentate sul portale delle Regione Campania, con due diverse modalità:
- direttamente dal rappresentante legale dell’impresa munito di firma digitale e pec valida
- attraverso un intermediario abilitato ai sensi del D.P.R. n. 322, art. 3, commi 3 e seguenti del 22 luglio 1998, alla presentazione telematica delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate.
Modalità istruttoria e di erogazione
La Regione Campania, in collaborazione con IFEL Campania, verificherà la regolarità delle dichiarazioni rese con interrogazione degli archivi tenuti presso le competenti C.C.I.A.A.
In base all’ordine di arrivo si procederà alla liquidazione del contributo a mezzo di bonifico bancario sull’IBAN indicato nella domanda.
Attenzione
Il bonifico sarà effettuato solo su conti correnti bancari o postali, escludendo espressamente altre forme di pagamento quali prepagate e carte di credito.
Il “Bonus a Microimprese a fondo perduto” è una delle misure a sostegno delle imprese e dei professionisti, dei lavoratori autonomi e della aziende operanti nel settore della produzione primaria e della pesca, che fanno parte del Piano socio economico della Regione per il Covid-19 che ha stanziato in totale € 908.330.502,00.
Oltre al “Bonus Microimprese a fondo perduto” sono attesi ulteriori provvedimenti per le imprese:
– “Costituzione fondo di liquidità Confidi”
– “Bonus a professionisti/lavoratori autonomi”
– “Contributi aziende in Consorzio ASI”
– “Bonus ad aziende agricole e della Pesca”
– Misure di sostegno per il comparto bufalino e florovivaistico.
Documentazione utile
Bonus a Microimprese DD 136 del 14 aprile 2020
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