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Nuove risorse per le assunzioni di lavoratori disabili

Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti

Disabili

Il decreto del Ministero del Lavoro, pubblicato in G.U. n.266 del 14 novembre 2022 prevede nuove risorse, in aggiunta a quelle preesistenti, stabilite per l’assunzione dei lavoratori disabili con esonero contributivo. Detto decreto è stato sottoscritto anche dal Mef e dal Ministero per le Disabilità.

La Legge 68/1999, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili ha stabilito l’obbligo delle aziende di assumere un certo numero di lavoratori con disabilità commisurando la capacità lavorativa di questi ultimi in proporzione al totale di tutti i lavoratori dipendenti. Il dettato normativo si è interessato di fornire un supporto alle aziende concedendo agevolazioni per l’assunzione di lavoratori con disabilità fisica o psichica.

Quando si parla di categorie protette, queste ultime rappresentano quelle in cui rientrano tutti gli individui con disabilità, patologie gravi e altre forme di invalidità psico-fisiche.  In particolare:

  • Coloro la cui possibilità di lavorare è superiore al 45%;
  • gli invalidi da lavoro riportanti disabilità maggiore del 33%;
  • ipovedenti e sordomuti identificati dalle leggi n. 38 e 381 del 1970;

Rientrano tra le categorie protette anche gli invalidi di guerra e invalidi civili di guerra oltre alle vittime, compresi i familiari, di attacchi terroristici e delle organizzazioni criminali.

I soggetti appartenenti alle categorie protette, per potervi rientrare, devono essere iscritti nelle liste di collocamento presso gli uffici competenti della loro zona.

Al fine di aiutare le imprese che assumono lavoratori appartenenti a questa categoria, è stato approvato il Decreto Lgs. n. 151/2015 che ha stabilito le seguenti agevolazioni:

1- agevolazione del 35% della busta paga lorda per le assunzioni a tempo indeterminato di disabili con riduzione della capacità lavorativa tra il 67% ed il 79%. La durata dell’incentivo è 36 mesi.

2- agevolazione del 70% della busta paga mensile lorda riguardante le assunzioni a tempo indeterminato di disabili con riduzione della capacità lavorativa che supera il 79%. La durata dell’incentivo spetta per un massimo di 36 mesi.

 3- agevolazione del 70% della busta paga mensile lorda per le assunzioni a tempo indeterminato o determinato di almeno 12 mesi di disabile con riduzione della capacità lavorativa oltre il 45%. La durata dell’incentivo è di 60 mesi.

Per accedere al contributo l’impresa che assume il disabile deve inoltrare una domanda all’INPS e, se accettata, potrà usufruire degli incentivi di cui innanzi.

La nuova normativa (Decreto Ministero del Lavoro n. 266 /2022) ha rifinanziato il fondo per i diritti ai lavoratori disabili. Le nuove agevolazioni riguardano il consenso all’esonero contributivo. I fondi messi a disposizione dallo Stato ammontano a circa 80 milioni di euro.

Il citato decreto ha attribuito all’INPS circa 55 milioni di euro per le assunzioni dell’anno 2022.

L’aumento del fondo ha come scopo l’incentivo ad assumere le persone con disabilità e finanziare i progetti di inclusione lavorativa.

L’esonero contributivo varia a seconda dei casi, in particolare della gravità della riduzione della capacità lavorativa dei lavoratori assunti.

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