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Pensionati che vengono in Italia. Tassazione di favore per 9 anni.

Dottore commercialista - Giornalista pubblicista - Consulente fiscale e aziendale - Conciliatore specializzato - Curatore fallimentare - Revisore legale - Consulente di Tribunale.
Presidente onorario dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e dell'Unione Giovani Dottori Commercialisti di Salerno.
E-mail: lucadefra20@gmail.com

Pensionati Esteri Agevolazioni

Il legislatore italiano per favorire gli investimenti, i consumi ed il radicamento nei Comuni del Mezzogiorno ha previsto, per le persone fisiche non residenti, che percepiscono redditi da pensione, un regime fiscale opzionale, di favore, in alternativa alla disciplina ordinaria.

Per usufruire del regime di favore i non residenti devono trasferire, la residenza fiscale, in un Comune appartenente al territorio delle Regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia, con popolazione non superiore a 20.000 abitanti.

Le persone fisiche non residenti, quindi, possono optare per l’assoggettamento dei redditi di pensione prodotti all’estero, a un’imposta sostitutiva, calcolata in via forfettaria, con aliquota del 7%, per 9 anni.

L’agevolazione che prevedeva l’opzione per soli 5 anni, è stata innalzata a 9 anni, dall’art. 5-bis del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34.

Le condizioni, per accedere alla tassazione di favore, invece, sono stabilite nei commi 273 e 274, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio per l’anno 2019) e possono essere riprese come segue:

♦ non essere stati residenti in Italia nei 5 periodi d’imposta precedenti a quello in cui l’opzione diviene efficace;

♦ essere titolari di redditi da pensione ed assegni ad essi equiparati erogati da soggetti esteri;

♦ trasferire la residenza in Italia in un Comune appartenente al territorio delle Regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia, con popolazione non superiore a 20.000 abitanti.

♦ trasferire la residenza da Paesi con i quali sono in vigore accordi di cooperazione amministrativa.

Per comprendere dove e come pagare le imposte, torna utile fare riferimento all’interpello dell’Agenzia delle Entrate n. 40 del 12/02/2019.

La risposta, al richiamato interpello, chiarisce che le pensioni, ancorché di provenienza estera, sono soggette all’imposta in Italia quando sono percepite da soggetti ivi residenti.

Tuttavia, le convenzioni contro la doppia imposizione fiscale, stipulate con alcuni Paesi, prevedono, generalmente, una diversa modalità di tassazione delle pensioni estere, corrisposte a cittadini residenti, a seconda che si tratti di pensioni delle gestioni previdenziali dei lavoratori pubblici o dei lavoratori privati.

Occorre, allora, consultare le Convenzioni con i Paesi contraenti, che regolano l’esercizio della propria potestà impositiva, al fine di eliminare le doppie imposizioni sui redditi e/o sul patrimonio dei rispettivi residenti. I trattati stipulati dall’Italia si ispirano al modello di convenzione dell’OCSE.

Per leggere tutte le convenzioni, è sufficiente consultare la pagina web del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Convenzioni in essere per evitare le doppie imposizioni.

La convenzione in essere, tra Italia e Stati Uniti, per esempio, prevede che redditi da pensione, sono tassati solamente in Italia, per il cittadino con nazionalità italiana che vi fa rientro.

Oltre, la lettura delle “Convenzioni”, verifichiamo anche cosa dicono le istruzioni ministeriali per la dichiarazione dei redditi, in merito alle pensioni estere.

A pag. 141, del Modello Redditi Persone Fisiche 2020, viene precisato quanto segue.

Pensioni estere percepite da residenti italiani.

Sono pensioni estere quelle corrisposte da un ente pubblico o privato di uno Stato estero a seguito di lavoro prestato in quello Stato e percepite da un residente in Italia.

Con alcuni Paesi sono in vigore convenzioni contro le doppie imposizioni sul reddito, in base alle quali le pensioni di fonte estera sono tassate in modo diverso, a seconda che si tratti di pensioni pubbliche o di pensioni private.

Sono pensioni pubbliche quelle pagate da uno Stato o da una sua suddivisione politica o amministrativa o da un ente locale.

In linea generale tali pensioni sono imponibili soltanto nello Stato da cui provengono.

Sono pensioni private quelle corrisposte da enti, istituti od organismi previdenziali dei paesi esteri preposti all’erogazione del trattamento pensionistico.

In linea generale tali pensioni sono imponibili soltanto nel paese di residenza del beneficiario.

Più in particolare, in base alle vigenti convenzioni contro le doppie imposizioni, le pensioni erogate ad un contribuente residente in Italia da enti pubblici e privati situati nei seguenti Paesi sono così assoggettate a tassazione:

Per i Paesi Argentina – Regno Unito – Spagna – Stati Uniti – Venezuela le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate precisano:

Le pensioni pubbliche sono assoggettate a tassazione solo in Italia se il contribuente ha la nazionalità italiana. Le pensioni private sono assoggettate a tassazione solo in Italia.

Di qui, la conferma, dell’esempio fatto innanzi, ovvero che i redditi da pensione, del cittadino con nazionalità italiana, che rientra dagli Stati Uniti, sono tassati solamente in Italia, ovvero senza tassazione da parte del Paese da cui proviene.

Le istruzioni al Modello Redditi Persone Fisiche 2020, forniscono precisazioni anche per i Paesi:

Belgio, Germania, Francia, Australia, Canada e Svizzera.

Se sulle pensioni sono state calcolate imposte a titolo definitivo, è possibile ottenere un credito d’imposta con richiesta alle Autorità estere competenti.

Per approfondire la tassazione di altri Paesi cliccare su: istruzioni Modello Redditi Persone Fisiche 2020, pag. 141.

Altri approfondimenti si possono leggere nella circolare n. 8/E, del 10 aprile 2019, a pag. 27 e seguenti.

Infine, per quanto concerne il versamento dell’imposta sostitutiva, è stato precisato che va effettuato tramite il modello F 24, con codice tributo n. 1899, denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF – PENSIONATI ESTERI NUOVI RESIDENTI, art. 24/ter del TUIR”.

Pensioners moving back to Italy. Favourable tax treatment for 9 years.

In order to enhance investments, consumption and the establishment in the Municipalities of “Mezzogiorno” (i.e., the South of Italy), the Italian legislator has adopted a new optional tax regime, according to which non-resident individuals, receiving their pension therein, will be subject to a favourable tax treatment.

To be subject to this favourable regime, non-residents will need to move their tax residence in a Municipality with no more than 20,000 inhabitants that belongs to one of the following Regions: Sicily, Calabria, Sardinia, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, or Apulia.

Non-resident individuals, therefore, can opt for paying a substitutive tax on their foreign pensions, with a tax rate of 7%, for 9 years.

The favourable treatment was meant to last for 5 years, which have now been prolonged to 9 years, according to Art. 5-bis of the Law Decree of April 30th, n. 34 (“Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34”).

Conditions to be subject to the tax reduction, instead, are contained in paragraphs 273 and 274 of the Budget Law 2019 (“Legge 30 dicembre 2018, n. 145”) and can be summarised as follows:

– not having been resident in Italy in the previous 5 fiscal years before the activation of the treatment;

– being entitled to a foreign pension or any comparable allowance;

– transferring residence in Italy in one of the Municipalities with no more than 20,000 inhabitants, belonging to the Regions Sicily, Calabria, Sardinia, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, or Apulia;

– transferring residence from a Country with which Italy has an agreement on administrative assistance in place.

In order to understand where and how to pay taxes, it is useful to refer to the ruling of the Agenzia delle Entrate n.40 of 12/02/2019.

This tax ruling clarifies that pensions, although coming from a foreign source, shall be subject to taxes in Italy when perceived by individuals that are resident therein.

Nonetheless, conventions against double taxation that are in place between Italy and some other countries generally provide a different treatment for foreign pensions to resident individuals. The treatments depend on whether these pensions refer to public employees or private employees.

It is then necessary to analyse the Conventions with the contracting Countries, which regulate the exercise of the taxing power, to eliminate double taxation on income and/or wealth of the respective residents. Treaties stipulated by Italy are inspired on the OECD Model Convention.

It is possible to read all the conventions on the website of the Ministry of Economics and Finance. Conventions against double taxation.

For example, the convention between Italy and the United States provides that income from pensions shall be taxed only in Italy for Italian nationals that return therein.

Moreover, aside from the Conventions, it is recommended to check also what ministerial instructions say on the tax return concerning foreign pensions.

The Model Income return for individuals 2020 (“Modello Redditi Persone Fisiche 2020”), page 141, states the following.

Foreign pensions received by Italian residents.

Foreign pensions are those pensions paid by a private or public entity of a foreign country after work carried out in that Country and then perceived by an Italian resident.

With some Countries double tax conventions are in place, according to which a different treatment could arise, according to whether the pension is provided from a public or a private entity.

Public pensions are defined as those that are paid by the State or one of its political/administrative division or by a local authority.

Generally, those pensions shall be taxable only in the State from which they are provided.

Private pensions are defined as those that are paid by a social security entity, institute or body that are responsible, according to the foreign country, for the provision of the pension treatment.

Generally, those pensions shall be taxable only in the country of residence of the beneficiary.

More specifically, according to the Conventions against double taxation, pensions provided to an Italian resident from both public and private entities in the following countries needs to be taxed in this way:

For Argentina – United Kingdom – Spain – United States – Venezuela, instructions of the Agenzia delle Entrate clarify:

Public pensions are subject to tax exclusively in Italy if the taxpayer is an Italian national. Private pensions are subject to tax exclusively in Italy.

Therefore, the previous example concerning the taxation in Italy of the pension of an Italian national that moves back from the United States is confirmed. There are no taxes, in this case, levied by the other Country.

The instructions to the Model Income return for individuals 2020 provide details also on the following Countries: Belgium, Germany, France, Australia, Canada, and Switzerland.

If taxes on pensions have already been paid, it is possible to obtain a tax credit forwarding a request to the competent foreign Authorities.

In order to analyse more in depth the taxation of other Countries, see: (Italian) istruzioni Modello Redditi Persone Fisiche 2020, p. 141.

Other analyses can be read in the (Italian) Circolare n. 8/E, del 10 aprile 2019, p. 27 et sub.

In conclusion, concerning the payment of the substitutive tax, it has been underlined that the F 24 Model shall be used, tax code n. 1899, named “Imposta sostitutiva dell’IRPEF – PENSIONATI ESTERI NUOVI RESIDENTI, art. 24/ter del TUIR”.

 

(Translated into English by colleague dott. Amedeo Rizzo)

Luca De Franciscis
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