9 DICEMBRE. ROTTAMAZIONE QUATER. Scade il termine ultimo per il versamento della sesta rata della Rottamazione Quater.…
Dal 2022 più semplificazioni per gli elenchi INTRASTAT
Sul sito delle Dogane è stata pubblicata la Determinazione n. 493869/RU del 23 dicembre 2021, che approva i nuovi modelli Intrastat, in vigore dal 1/01/2022.
Le disposizioni in argomento riguardano gli elenchi riepilogativi Intrastat aventi periodi di riferimento decorrenti dal 1° gennaio 2022 (presentazione 25 febbraio 2022.)
Le principali novità riguardano:
- eliminazione per gli acquisti intracomunitari del modello con cadenza trimestrale;
- introduzione di semplificazioni per le transazioni di valore inferiore a mille euro (utilizzo facoltativo del codice merci convenzionale 99500000 per le spedizioni di valore fino a 1000 euro).
- obbligo, per le cessioni Intra UE di inserire, ai soli fini statistici, l’informazione relativa all’origine non preferenziale dei beni spediti in altro Stato membro.
A queste importanti novità si affianca la semplificazione inerente gli elenchi riepilogativi relativi agli acquisti intracomunitari di beni (Modello Intra 2bis.)
Acquisti intracomunitari di beni – Modello INTRA 2bis
La semplificazione consiste nell’innalzamento della soglia di esonero dalla presentazione del Modello.
I soggetti di cui all’articolo 1 del Decreto 22/02/2010, devono presentare gli elenchi riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni con riferimento a periodi mensili, qualora l’ammontare totale trimestrale di detti acquisti sia, per almeno uno dei quatto trimestri precedenti, uguale o superiore a 350.000 euro.
Fino al 31.12.2021 il limite era di 200.000 euro, con provvedimento del 25.09.2017.
Non è più prevista la presentazione del modello Intra 2bis con cadenza trimestrale.
Acquisti intracomunitari di servizi – Modello INTRA 2quater
Rimane in vita l’obbligo di segnalazione per gli acquisti di servizi se l’ammontare totale di tali acquisti sia, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti uguale o superiore a 100.000 euro.
I committenti italiani presentano, ai soli fini statistici, gli elenchi riepilogativi delle prestazioni di servizi di cui all’articolo 7-ter D.P.R. 633/1972, acquisite presso soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro dell’Unione Europea.
Non è più prevista la presentazione del Modello Intra 2quater con cadenza trimestrale.
Per entrambi i modelli descritti, la compilazione di alcuni campi diventa facoltativa.
Per i servizi (Intra 2 quater), non sono più obbligatorie le informazioni inerenti il codice Iva del fornitore, l’ammontare delle operazioni in valuta, le modalità di erogazione, le modalità di incasso e il Paese di pagamento.
Per i beni (Intra 2bis), diventano, invece, facoltative le informazioni relative allo Stato del fornitore, al codice Iva del fornitore e all’ammontare delle operazioni in valuta.
Cessione di beni – Modello Intra 1bis
Per le cessioni di beni, il campo “Natura della Transazione” viene suddiviso in due colonne A e B della relativa Tabella B presente nelle istruzioni allegate (allegato XI)
I soggetti di cui all’articolo 6, comma 4, D.M. 22.02.2010, ossia i soggetti che hanno realizzato nell’anno precedente, o in caso di inizio dell’attività di scambi intracomunitari, presumono di realizzare, nell’anno in corso, un valore delle spedizioni o degli arrivi superiore a euro 20.000.000, indicano i dati relativi alla natura della transazione conformemente alla disaggregazione a 2 cifre (colonne A e B), di cui alla Tabella richiamata in precedenza.
Tutti gli altri soggetti possono indicare i dati relativi alla natura della transazione conformemente alla disaggregazione a 1 cifra, esponendo, cioè, solo i dati contenuti nella colonna A (come in passato).
In alternativa, si può comunque scegliere di fornire un maggior grado di dettaglio, conformemente alla disaggregazione a 2 cifre (colonne A e B di cui alla Tabella richiamata).
Ai fini statistici, nel Modello Intra 1bis è stata inoltre aggiunta l’informazione relativa al Paese di origine delle merci.
Modello Intra 1 sexies per le operazioni call off stock
E’ introdotto il nuovo Modello Intra 1 sexies, che fornisce informazioni relative all’identità ed al numero di identificazione iva del soggetto destinatario dei beni oggetto di cessioni intracomunitarie in regime di cosiddetto “call-off stock”.
La periodicità di presentazione del modello è la medesima prevista per le cessioni di beni.
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