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D.L. Sostegni: esoneri contributivi per autonomi e professionisti
Il Decreto Sostegni (D.L. 41/2021) prevede, per il 2021, l’esonero contributivo per autonomi e professionisti con un rifinanziamento aggiuntivo del Fondo ad essi dedicato.
Il beneficio, così come previsto all’articolo 3 del decreto legge n.41 del 22 Marzo 2021, entrato in vigore il 23 Marzo 2021, giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si traduce in un esonero parziale dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle Partite Iva con redditi fino a 50.000 euro ed un calo di fatturato del 33%.
Requisiti per l’esonero
Il Fondo, già istituito con la legge di Bilancio 2021, è rivolto a:
- autonomi e professionisti in Gestione separata INPS;
- professionisti iscritti a forme obbligatorie di previdenza e assistenza.
I soggetti interessati beneficeranno di una riduzione parziale dei contributi previdenziali dovuto se:
- hanno dichiarato, nel periodo d’imposta 2019, un reddito non superiore a 50.000 euro;
- hanno subito un calo di fatturato o dei corrispettivi, nel 2020, pari ad almeno il 33% rispetto al 2019.
Decreti attuativi
L’agevolazione non è, però, operativa.
Devono essere ancora definiti sia i criteri che le modalità di concessione del beneficio.
E’ stato stimato che il contributo massimo potrà essere di circa 3.000 euro.
Aspettiamo, comunque, i decreti attuativi che chiariranno anche se la contribuzione riguarderà soltanto la quota dei contributi soggettivi o anche quelli integrativi e il contributo maternità.
Quando sopra specificato è un’altra misura agevolativa, in favore dei professionisti, prevista dal Decreto Sostegni.
L’altra, ricordiamo, rientra nel vasto contributo a fondo perduto destinato ai soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione.
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