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Invitalia: nuovo «Selfiemployment» dal 22 febbraio 2021

Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti
Giornalista pubblicista
Tutor Ente Nazionale Microcredito
E-mail: danieleorilia@2020revisione.it

Nuovo Selfiemployment Invitalia

Dal 22 febbraio 2021, sarà operativa la nuova versione del «Selfiemployment», strumento finanziario gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), che finanzia con prestiti a tasso zero fino a Euro 50.000 l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da NEET, donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale ed in qualsiasi settore.

Le novità a partire dal prossimo mese riguardano l’estensione dell’incentivo anche a donne inattive e disoccupati di lunga durata senza limiti di età, nonché soluzioni finanziarie e operative più vantaggiose rispetto alla precedente edizione, in particolare:

  • documentazione più agile e snella per la presentazione della domanda
  • allungamento del periodo richiesto (da 60 a 90 giorni) per la costituzione della nuova società/ditta individuale;
  • allungamento del periodo (da 6 a 12 mesi) per l’inizio della restituzione del finanziamento Microcredito e Microcredito esteso;
  • per i Piccoli Prestiti, il 1° SAL (fatture non quietanzate) passa da un massimo del 50% al 70% del finanziamento.

Grazie all’incremento della nuova dotazione finanziaria saranno inoltre riaperti gli sportelli (chiusi in precedenza per insufficienza di risorse) per i residenti nelle Regioni Marche, Toscana, Umbria e Molise.

Vediamo di seguito i dettagli dello strumento.

  • Soggetti beneficiari

L’incentivo è rivolto a:

  • NEET (Not in Education, Employment or Training) ossia persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:
    • si sono iscritti al programma Garanzia Giovani entro il 29esimo anno di età;
    • non sono impegnati in altre attività lavorative e in percorsi di studio o di formazione professionale;
  • donne inattive maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupate in altre attività lavorative.
  • disoccupati di lunga durata, persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:
    • non risultano essere occupati in altre attività lavorative;
    • hanno presentato da almeno 12 mesi una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID).

N.B. Le donne inattive e i disoccupati di lunga durata non necessitano di essere iscritti a Garanzia Giovani.

  • Iniziative ammesse

Possono richiedere i finanziamenti:

  • imprese individuali; società di persone; società cooperative/cooperative sociali, composte al massimo da 9 soci:
    • costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive;
    • non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni;
  • associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive;

 

  • Attività finanziabili

Sono ammissibili, in base all’art. 6 dell’Avviso pubblico, le iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di “franchising”, quali ad esempio:

  • turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;
  • servizi alla persona;
  • servizi per l’ambiente;
  • servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
  • risparmio energetico ed energie rinnovabili;
  • servizi alle imprese;
  • manifatturiere e artigiane;
  • imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013;
  • commercio al dettaglio e all’ingrosso.

Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria in agricoltura, nonché, in generale, le attività che si riferiscono ai settori economici espressamente esclusi dall’articolo 1 del Reg. (UE) 1407/2013.

Sono altresì escluse le attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco (ATECO 2007, Sezione R divisione 92).

  • Spese ammissibili

Secondo quanto indicato all’art. 15 dell’Avviso pubblico, le spese in investimenti materiali e immateriali ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti l’acquisto di:

a) beni mobili quali, strumenti, attrezzature e macchinari;

b) hardware e software;

c) opere murarie, entro il limite del dieci percento (10%) dell’ammontare delle spese di cui alle suddette lettere a) e b);

Le spese in capitale circolante ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti:

a) la locazione di beni immobili e canoni di leasing;

b) le utenze;

c) i servizi informatici, di comunicazione e di promozione;

d) i premi assicurativi;

e) le materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti;

f) i salari e gli stipendi;

g) l’IVA non recuperabile.

Per un maggiore dettaglio delle spese ammissibili si rinvia all’art. 15 dell’avviso pubblico allegato in fondo al presente articolo.

  • Agevolazioni concedibili

Le agevolazioni, concesse in forma di finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, della durata di 7 anni rimborsabile con rate mensili posticipate, si dividono in:

  • Microcredito – per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 5.000 – 25.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa;
  • Microcredito esteso – per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 25.001 – 35.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa;
  • Piccoli prestiti – per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 35.001 – 50.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa.

Le predette misure si differenziano per gli importi concedibili e per le modalità di erogazione secondo quanto previsto all’art. 20 dell’avviso pubblico allegato in fondo al presente articolo.

  • Valutazione e presentazione delle domande

Sarà possibile presentare la domanda dalle ore 12 del 22 febbraio 2021, esclusivamente online, sulla piattaforma informatica di Invitalia.

Le domande sono valutate da Invitalia in base all’ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento dei fondi. Quindi non ci sono scadenze o graduatorie.

Dopo la verifica formale del possesso dei requisiti, è prevista una valutazione di merito riguardante le competenze tecniche e gestionali dei proponenti nonchè la sostenibilità economico-finanziaria del progetto.

L’esito della valutazione viene comunicato entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, se per la stessa non occorre inviare eventuali motivi ostativi.

  • Colloquio conoscitivo

In sede di compilazione della domanda il proponente potrà scegliere se partecipare o meno ad un colloquio conoscitivo che verrà svolto con il personale di Invitalia, esclusivamente in modalità remota. Chi decide di svolgere il colloquio avrà la possibilità di aggiungere ulteriori elementi rispetto a quanto inserito nella domanda inviata online e di avere un vantaggio nell’attribuzione dei punteggi previsti nella griglia di valutazione

  • Per saperne di più

E’ disponibile il numero verde: 848.886.886 aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 18:00 oppure visitare il sito internet di Invitalia Selfiemployment

 AVVISO PUBBLICO SELFIEMPLOYMENT gennaio 2021-1

FAQ Selfiemployment

Daniele Orilia
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